lunedì 26 dicembre 2011

Mariasara blog: Ho disegnato questa sirena.

La mia bambola.

Questo   è    il   regalo     che   mi   ha   portato    BABBO   NATALE.   Ha    anche   una    paperella     ma   io   mi   sono   scocciata    di   farla. E'  carina.  Anche   la  paparella    ha    gli  occhi   a   forma   di  bottoni.  Ha   il   becco   arancione  e  sopra  il  becco    ha   una  striscia   di   un   colore  mischiato   con   il    verde   e   il    grigio.  Poi   il   resto    del   corpo    è    tutto   bianco.

giovedì 22 dicembre 2011

Il Natale.

Tra   due    giorni      e'    Natale.    Io   da   BABBO   NATALE   ho   chiesto     una   bambola.  La  marca   si    chiama    lalalupsi.  Io   ho    chiesto   la   bambola   che    ha   il   vestitino   fucsia.
Mio   fratello  Raffaele  ha   chiesto   a       BABBO    NATALE       un   elicotterino   che   si    chiama  TANDER.

Ritorno da voi

 NON   ASCOLTATE   LE   PAROLE    CHE  DICE    MIO   PADRE.  IO    NON  SCRIVO  ORMAI   DA  TANTO  TEMPO   PERCHE'    NON  HO  MAI   TEMPO ,    PERCHE'       LA   MATTINA    VADO  A   SCUOLA    E   IL   POMERIGGIO        FACCIO       I    COMPITI.  SONO  LE   10:20    DI   NOTTE   E SO     CHE      A      QUEST'     ORA   DOVREI   ESSERE     GIA'    A   LETTO   MA   DA   IERI    LE   VACANZE      DI    NATALE      SONO       GIA'    INIZIATE.   QUESTO    E'      UN    PICCOLO      ARTICOLO.ADESSO    VADO    A    LETTO   CON   IL   MIO  GATTINO.BUONA   NOTTE.

domenica 1 maggio 2011

Oggi Giovanni Paolo II è beato.

L'immenso sei, Caro Giovanni Paolo II, hai rivoltato, con la sua santità, il mondo come un calzino. Hai fatto cambiare idea ai grandi della terra, ma non hai mai negato una carezza ai più deboli.
Hai viaggiato come un forsennato, nessuno ha mai conosciuto tante persone come te.
Hai subito un attentato mortale, di cui sei riuscito a sopravvivere, perdonando il tuo cecchino.
Tu che sei vicino al nostro creatore dai una mano ai più deboli, guarisci i malati, guarda i bambini potreggili con la tua Santità.

domenica 24 aprile 2011

Mio papà mi ha detto che quando sarò grande, ogni mattina devo leggerla. La ha scritta LINOX. DITELO AL VOSTRO PAPA'...


Goditi potere e bellezza della tua gioventù. Non ci pensare.
Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite.
Ma credimi tra vent'anni guarderai quelle tue vecchie foto.
E in un modo che non puoi immaginare adesso.
Quante possibilità avevi di fronte e che aspetto magnifico avevi!
Non eri per niente grasso come ti sembrava.
Non preoccuparti del futuro.
Oppure preoccupati, ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare
un chewing-gum per risolvere un'equazione algebrica.
I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non t'erano mai
passate per la mente.
Di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio.
Fa' una cosa, ogni giorno che sei spaventato... canta.

Non esser crudele col cuore degli altri.
Non tollerare la gente che è crudele col tuo.
Lavati i denti. Non perder tempo con l'invidia.
A volte sei in testa. A volte resti indietro.
La corsa è lunga e alla fine è solo con te stesso.
Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti.
Se ci riesci veramente dimmi come si fa.
Conserva tutte le vecchie lettere d'amore, butta i vecchi estratti conto.
Rilassati.

Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita.
Le persone più interessanti che conosco, a ventidue anni non sapevano che fare
della loro vita. I quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno.
Prendi molto calcio.
Sii gentile con le tue ginocchia, quando saranno partite ti mancheranno.
Forse ti sposerai o forse no.
Forse avrai figli o forse no.
Forse divorzierai a quarant'anni.

Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio.
Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso, ma non rimproverarti neanche.

Le tue scelte sono scommesse. Come quelle di chiunque altro.

Goditi il tuo corpo. Usalo in tutti i modi che puoi.
Senza paura e senza temere quel che pensa la gente.
E' il più grande strumento che potrai mai avere.
Balla. Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno.


Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai.
Non leggere le riviste di bellezza. Ti faranno solo sentire orrendo.
Cerca di conoscere i tuoi genitori. Non puoi sapere quando se ne andranno per sempre.
Tratta bene i tuoi fratelli. Sono il migliore legame con il passato e quelli che più
probabilmente avranno cura di te in futuro.
Renditi conto che gli amici vanno e vengono. Ma alcuni, i più preziosi, rimarranno.
Datti da fare per colmare le distanze geografiche e di stili di vita,
perche più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane.
Vivi a New York per un po', ma lasciala prima che ti indurisca.
Vivi anche in California per un po', ma lasciala prima che ti rammollisca.
Non fare pasticci coi capelli, se no quando avrai quarant'anni sembreranno di un 85nne.

Sii cauto nell'accettare consigli, mal sii paziente con chi li dispensa.
I consigli sono una forma di nostalgia.
Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio, ripulirlo,
passare la vernice sulle parti più brutte e riciclarlo per più di quel che valga.
.Ma accetta il consiglio... per questa volta.

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